per passare il tempo: una normale serata

giovedì 13 ottobre 2011

una normale serata

Questa sera quando sono tornata a casa ho trovato la lettera del signor Istat ma non avevo voglia di aprirla così ho rimandato a domani troppe cose da leggere e da spiegare a Brontolo e la cosa si fa dura.Questa sera mi sono mangiata una minestrina con fagioli che ho trovato dopo tantissimo tempo e che mi piacciono moltissimo anche Brontolo li ha graditi tanto che si è mangiato due piatti di minestra non gli ho detto niente anche perchè oggi ha iniziato di nuovo a fare freddo andava bene per riscaldarsi,qui è ritornata la bora e dicono che il freddo aumenterà ancora,ma quest'anno sono pronta ho tirato fuori le cose pesanti e cosi non mi congelerò come al solito.

Nessun commento:

Posta un commento

Morgana Non so immaginare come la tua giovinezza si sia prolungata di tanto tempo (e quale!). Mi avevano accusato di abbandonare il branco quasi ch'io mi sentissi illustre, ex gregis o che diavolo altro. Invece avevo detto soltanto revenons à nos moutons (non pecore però) ma la torma pensò che la sventura di appartenere a un multiplo fosse indizio di un'anima distorta e di un cuore senza pietà. Ahimè figlia adorata, vera mia Regina della Notte, mia Cordelia, mia Brunilde, mia rondine alle prime luci, mia baby-sitter se il cervello vàgoli, mia spada e scudo, ahimè come si perdono le piste tracciate al nostro passo dai Mani che ci vegliarono, i più efferati che mai fossero a guardia di due umani. Hanno detto hanno scritto che ci mancò la fede. Forse ne abbiamo avuto un surrogato. La fede è un'altra. Così fu detto ma non è detto che il detto sia sicuro. Forse sarebbe bastata quella della Catastrofe, ma non per te che uscivi per ritornarvi dal grembo degli Dei (Montale)