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venerdì 14 ottobre 2011

ricordi poesie e foglie ballerine

La foglia morta
Lungi dal proprio ramo,
povera foglia frate,
dove vai tu? Dal faggio
là dov'io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
dal bosco alla campagna,
dalle valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
vo pellegrina e tutto l'altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
dove naturalmente
va la foglia di rosa
e la foglia d'alloro.
(Giacomo Leopardi)
Oggi c'era ancora un poco di borino e in certi punti le foglie facevano mulinello ora mi sento veramente in autunno.Da piccola mi ricordo che una signora che io vedevo molto anziana  quando le foglie facevano mulinello mi diceva che non dovevo entrare in mezzo perchè mi poteva venire male d'orecchi e che sono il segno dei girotondo delle streghe, onestamente non so se questa è una chedenza popolare dei nostri nonni o se mi diceva così per farmi star ferma perchè io quando ero bambina quando vedevo le foglie ballare con il vento mi divertiva a mettermi in mezzo alle foglie che mi giravano in torno e così scappavo sempre .
da

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