per passare il tempo: il tempo va in altalena

mercoledì 16 maggio 2012

il tempo va in altalena

Oggi il tempo va in altalena le montagne che si vedono all'orrizonte sono piene di neve, questa mattina sono andata a fare la penultima serie di iniezioni e mi sono alzata presto dove abito io non era particolarmente freddo e io non mi sono vestita pesante ma quando sono arrivata all'ospedale mi sono congelata e per la prima volta sono corsa all'interno por scaldarmi un poco di solito temporeggio e arrivo puntuale oggi invece ero in anticipo ma tra le iniezioni che mi fanno un poco di febbre e il freddo che ho preso e mi sono anche stancata sul lavoro sono ancora infreddolita tanto he volevo rimettere il piumino sul letto ma Brontolo si è opposto, peggio per lui perche mi scaldero mani e piedi sulla sua schiena cosi voglio vedere se non tira fuori il piumino.

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Morgana Non so immaginare come la tua giovinezza si sia prolungata di tanto tempo (e quale!). Mi avevano accusato di abbandonare il branco quasi ch'io mi sentissi illustre, ex gregis o che diavolo altro. Invece avevo detto soltanto revenons à nos moutons (non pecore però) ma la torma pensò che la sventura di appartenere a un multiplo fosse indizio di un'anima distorta e di un cuore senza pietà. Ahimè figlia adorata, vera mia Regina della Notte, mia Cordelia, mia Brunilde, mia rondine alle prime luci, mia baby-sitter se il cervello vàgoli, mia spada e scudo, ahimè come si perdono le piste tracciate al nostro passo dai Mani che ci vegliarono, i più efferati che mai fossero a guardia di due umani. Hanno detto hanno scritto che ci mancò la fede. Forse ne abbiamo avuto un surrogato. La fede è un'altra. Così fu detto ma non è detto che il detto sia sicuro. Forse sarebbe bastata quella della Catastrofe, ma non per te che uscivi per ritornarvi dal grembo degli Dei (Montale)