per passare il tempo: Santi e polvere

giovedì 8 novembre 2012

Santi e polvere

Ieri sera volevo fare il solito post mi sono messa al mio PC nuovo con calma perché per me scrivere questo piccolo diario quotidiano è un piacere, lo ho acceso e sono entrata nel blog, anzi no, provo di nuovo niente da fare e li ha iniziato a spolverare il primo santo del calendario. Spengo il PC nuovo e torno al vecchio riprovo , questa volta entro ma dopo un poco si blocca tutto e li ho continuato a spolverare gli altri santi e dopo un poco ho rinunciato ma i miei santi ora sono belli lucidi e mi sorridono bonariamente come a perdonarmi della vigorosa spolverata che hanno dovuto subire.

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Morgana Non so immaginare come la tua giovinezza si sia prolungata di tanto tempo (e quale!). Mi avevano accusato di abbandonare il branco quasi ch'io mi sentissi illustre, ex gregis o che diavolo altro. Invece avevo detto soltanto revenons à nos moutons (non pecore però) ma la torma pensò che la sventura di appartenere a un multiplo fosse indizio di un'anima distorta e di un cuore senza pietà. Ahimè figlia adorata, vera mia Regina della Notte, mia Cordelia, mia Brunilde, mia rondine alle prime luci, mia baby-sitter se il cervello vàgoli, mia spada e scudo, ahimè come si perdono le piste tracciate al nostro passo dai Mani che ci vegliarono, i più efferati che mai fossero a guardia di due umani. Hanno detto hanno scritto che ci mancò la fede. Forse ne abbiamo avuto un surrogato. La fede è un'altra. Così fu detto ma non è detto che il detto sia sicuro. Forse sarebbe bastata quella della Catastrofe, ma non per te che uscivi per ritornarvi dal grembo degli Dei (Montale)